FERROLI SAN BONIFASCIO-EROGASMET CREMA 65-64
Parziali: 14-14, 30-28, 48-49.
FERROLI: Biasi 17 (3/3, 3/9, 2/6), Masè 18 4/10, 3/4, 1/2), Monzardo 16 (5/10, 2/4 + 9 rimb.), Antonello 7 (1/2, 1/7, 2/2 + 4 ass.)), Turati, Rossato (0/4), Giuliari 7 (3/8 da 2, 1/2 tl + 11 rimb. + 5 ass). Righetti, Carlin e Maran n.e. All.: Ugo Schiavo.
CREMA: Perlini 9, Rossetti 11, Vacchelli 13, Vailati 3, Ciocca 11, Rota 5, Biligha 12. Migliorati, Speronini e Malavasi n.e. All.: Dognini.
Arbitri: Maschietto e Barbagallo di Treviso.
Note – Progressione: 5' 11-3, 15' 24-20: 25' 38-42, 35' 54-55. Tiri liberi: Ferroli 6/12, Crema 8/12. Nessun uscito per 5 falli; antisportivo a Vacchelli al 26’ (44-38).
Cominciamo dalla fine, e dall’apoteosi per una salvezza bellissima e strameritata. Traguardo meraviglioso per un anno vissuto pericolosamente dai giganti di Ugo Schiavo, che peraltro si sono mantenuti sempre sopra la “zona a rischio”.
E la tripla di Lorenzo Biasi che a 33” dalla fine ha ricacciato indietro Crema, è il simbolo della forza del gruppo, che si identifica alla perfezione nel cuore del nostro Grande Capitano.
La Ferroli parte ben determinata e dopo il canestro d’apertura di Biasi, infila un parziale 12-1 che la porta a toccare il massimo vantaggio sul 14-3 al 6’ con una tripla di Masè, che fa seguito ad un paniere di Giuliari e due rimbalzi d’attacco consecutivi trasformati da Cesarone Monzardo.
Crema non ci sta e pur rimaneggiata vuole onorare fino all’ultimo la permanenza già contuistata matematicamente mercoledì. I lombardi giocano quasi tutti i palloni sul lungo Biligha, un “colored” fisicamente devastante, sul quale Rossato si danna l’anima e Monzardo spende presto due falli.
Alla prima pausa il punteggio è già in equilibrio e in avvio del secondo periodo gli ospiti completano un break 14-0 portandosi avanti 17-14. Biasi impatta dalla grande distanza, Vacchelli replica cominciando una serie di triple che ci faranno tremare. Masè riduce le distanze, poi Antonello subisce fallo su una palla recuperata e trasforma i due liberi che riportano in vantaggio San Bonifacio: 21-20 a metà frazione. Divario che sale a +4 con un trapunti di Masè. Crema ricuce con il lungo Ciocca, Masè firma il +5 con un altro centro pesante, ma Vailati e poi Biligha riportano i cremaschi al minimo distacco: 28-27. Biasi realizza su assist di Antonello che lo serve sul back-door e al riposo la Ferroli è avanti 30-28.
Nella ripresa gli ospiti si riportano subito al comando con la tripla di Vacchelli, per San Bonifacio risponde Masè, ma gli ospiti danno un altro strappo e con Biligha, 3 punti di Pellini e due liberi di Ciocca provano l’allungo: 35-40 al 24’, vanificando una spettacolare entrata di Nicola Masè.
Biasi realizza dalla gradne distanza per il -2, però Rossetti e ancora Vacchelli mettono i brividi al Palasandri: 38-44 al 26’. Un antisportivo dello stesso Vacchelli ridà speranze ai biancoazzurri, però Biasi fa 1/2. Monzardo mette un canestro importante e la tripla di Antonello firma il distacco minimo (44-45 al 28’), prima della replica di Biligha che poi commette interferenza sull’entrata di Biasi: 46-47. Nell’ultimo minuto Giuliari smazza un assist per Monzardo e alla pausa conclusiva San Bonifacio è ancora sotto di uno.
Nell’ultimo quarto passano più di due minuti senza canestri, è di Monzardo la tripla che riporta avanti la Ferroli (51-49 al 33’), ed è ancora il bolognese a trasformare un assist di Giuliari per un altro +2. Ciocca impatta ancora (53-53), in attacco talvolta viene meno la lucidità e pesa qualche forzatura figlia della fretta; a metà frazione un libero di Biasi dà un punticino di vantaggio, però dura poco e Rossetti firma il sorpasso: 54-55.
Giuliari ruba palla e s’invola per il nuovo sorpasso, quindi Masè inchioda il canestro del 58-55. Quando Antonello contro la zona fissa il +5 sul 60-55 è cominciato il penultimo giro di lancette dell’orologio; Crema di aggrappa a Pellini che infila due triple rispondendo anche al canestro di Monzardo: 62-61 con 50” da giocare. A -33” Biasi spara il triplone siderale che riporta la Ferroli avanti di 5 (65-64), ma arriva il terzo centro di Pellini e restano 14”. Vacchelli cintura Biasi, ma incredibilmente gli arbitri non concedono l’antisportivo (come nel derby, sempre allo scadere dei regolamentari) e il capitano dalla lunetta fa 0/2. Lo spettro di una replica del finale beffardo contro Villafranca comincia a preoccupare i pensieri del pubblico biancoazzurro, il tiro di Vacchelli va sul ferro, il rimbalzo è di San Bonifacio, con un secondo e due decimi da giocare. Giusto il tempo perché coach Schiavo chiami time-out e guadagni la rimessa a metàcampo. La palla finisce tra le mani di Antonello e la sirena sancisce la grande impresa di Sambobasket. La Ferroli è salva! Grazie a tutti!!!