FERROLI SAN BONIFACIO-CUS VERONA 66-70
Parziali: 23-17, 42-43; 59-52
Tabellino:
Tirapelle 6, Ambrosini S., Alassane 24, Orsolini 10, Piraldi S. 6, Mazzon 8, Lupato 8, Salerno, Zorzi N. 4. Guidorizzi P. e Suppi n.e. All.: Giovanni Ambrosini. (tiri liberi: 9/19; usciti per 5 falli: Lupato e Alassane).
Sconfitta sanguinosa nella sfida con la capolista, che conserva l'imbattibilità e porta a quattro i punti di vantaggio sulla Ferroli. Il rammarico è doppio: per il "patatrac" all'andata e per le condizioni precarie con le quali i ragazzi di Ambrosini si sono presentati a questa sfida. Il Cus Verona di coach Paolo Roi dimostra di essere progredito e non molla mai rintuzzando i tentativon di allungo dei biancoazzurri.
Eugenio Scramoncin (figlio d'arte) è sicuramente il valore aggunto per i veronesi, tra iq uali però fa la differenza Righetti (35 punti con alte percentuali di tiro e decisivo nel finale dalla lunetta) e Marastoni. Ma anche Rocco assicura punti importanti.
La Ferroli non capitalizza il vantaggio accumulato già nel primo tempo ed al riposo si ritrova sotto di un punto, nonostante realizzi anche una triopla con il ritrovato Nicolò Zorzi. Nella ripresa con la difesa e maggiore determinazione San Bonifacio torna avanti e all'ultima pausa guadagna sette lunghezze di margine. Una dote che purtroppo viene dilapidata con una serie di palle perse ed errori sotto canestro (compresi un paio di contropiede), frutto anche delle scarse rotazioni a disposizione che finiscono col pregiudicare la lucidità dei giocatori in campo. Nonostante tutto a 1'50" dalla sirena i biancoazzurri con due liberi di Lupato tornano in vantagigo di un punto, ma nel possesso successivo gli ospiti realizzano dopo avere tenuto palla per 36". Il cronometro infatti viene bloccato a 1'14". E sulle proteste di coach Ambrosini arriva anche il tecnico che permette ai giovani cussini di portarsi sul +3 con due centri dalla lunetta e poi gestire il finale convulso, nel quale la Ferroli tenta vanamente di riacciuffare gli avversari.
Peccato, ma non bisogna abbattersi. E' solo un incidente di percorso; adesso sotto con la trasferta ad Erbè e poi con l'impegno in palestra si farà sicuramente meglio.