BMR REGGIO EMILIA-FERROLI SAN BONIFACIO 69-67
Parziali: 16-14, 32-30; 46-46
REGGIO EMILIA: Grisendi 2, Gambetti 9, Baidoo 4, Bettelli 4, Teodori 6, Leonardi 12, Montanari 7, Del Papa 12, Garofoli, Iori 13. All.: Spaggiari.FERROLI: Biasi 6 (3/3, 0/2), Crestanello (1/2, 0/4), Zanini 14 (1/3, 4/10), Pistorelli 13 (0/4, 4/7, 1/2 tl), Pigato 8 (2/7 da 2, 4/6 tl + 6 falli sub.), Camata 18 (8/10 da 2, 2/2 tl + 14 rimb.), Scala 6 (2/3 da 2, 2/4 tl). Carlin F., Lupato e Acco n.e. All.: Ugo Schiavo.
Arbitri: Villa e Meloni di Bologna.
Note - Progressione: 5' 10-6, 15' 25-27; 25' 39-36, 35' 57-58. Tiri liberi: Reggio Emilia 15/24, Ferroli 9/14. Usciti per 5 falli: biasi 32'54" (53-54) e Pistorelli 39'58" (68-67).
L'imbattibilità della Ferroli s'interrompe dopo 59 giorni. A Scandiano arriva la prima sconfitta dell'anno, uno stop evitabile, maturato in una serata sotto tono della squadra di Schiavo. Le 22 palle perse e i 14 rimbalzi offensivi concessi agli avversari (11 solo nel primo tempo) pesano sull'economia di una gara con il punteggio sempre in equilibrio, nella quale i sambonifacesi hanno tirato anche meglio, ma nel momento topico hanno ceduto alle maggiori motivazioni degli emiliani, che hanno messo in campo aggressività e determinazione. Sulla scarsa energia può avere influito lo stop agonistico: 17 giorni fa l'ultima partita di campionato, però non si devono cercare alibi. Questa sconfitta è un'occasione mancata.
La Ferroli parte nel segno di Camata che troneggia nell'area colorata (4-0), Scandiano si riscatta con il gioco in velocità e sorpassa sul 4-6 per poi allungare fino al 6-14 con un break 8-0 sfruttando anche i pick and roll. Una palla recuperata di Crestanello dà la stura alla replica sambonifacese per il 14-16 alla prima pausa, grazie ad una tripla di Zanini ed un libero di Scala.

La Ferroli non capitalizza queste assenze, anche Schiavo ha le rotazioni ridotte per l'infortunio a Monzardo; negli ultimi cinque minuti del quarto la partita cambia padrone sette volte e ci sono quattro situazioni di parità.
In avvio di ripresa i padroni di casa provano a scappare via un'altra volta (30-36 e ancora 33-39), le triple di Pistorelli e Zanini marchiano la rimonta di San Bonifacio che sorpassa con un contropiede di Pigato: 41-40 al 28'. E fino all'ultima pausa ci sono altri cinque sorpassi.
Il quarto conclusivo si apre con un record. Reggio Emilia esaurisce il bonus dopo 47", ma Sambobasket non ne approfitta, anzi, Biasi si vede fischiare quattro falli in due minuti e chiude la sua partita quando ne restano sette da giocare. Ci sono ancora otto cambi al comando della partita, fino al minibreak veronese: prima Camata segna sei punti di fila per il 60-57 al 36', subito dopo Pistorelli punisce la zona reggiana con la sua quarta tripla che spedisce la Ferroli sul 63-59.
Camata stoppa il lungo avversario, sul ribaltamento la Ferroli non manda a canestro un tiro con l'uomo libero e al 38' Scandiano aggancia sul 63-63 recuperando un pallone dopo che il rimbalzo era finito nelle mani sambonifacesi. Il sorpasso firmato dalla lunetta galvanizza la squadra di casa e sul 63-65 il tabellone segna 1'36" da giocare. Pigato mette un libero, anche gli avversarti quando è già cominciato l'ultimo giro di lancette dell'orologio.
La Ferroli sbaglia due conclusioni dalla distanza, con altri due liberi di Montanari Reggio Emilia si arrampica sul 64-68 e restano 12". Zanini infila la tripla con l'uomo addosso per il 67-68. Pistorelli ferma il tempo con un fallo, ma il cronometro non viene stoppato subito. Dopo un goffo tentativo di riportare il tabellone a -2", si procede con il cronometraggio manuale: Teodori segna il primo libero, sbaglia il secondo ed il tentativo di Crestanello da metà campo non ha fortuna.
Mercoledì prossimo, 22 febbraio, si torna in campo al Palaferroli (ore 21) per recuperare la partita contro Novellara.