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DNC: STANGATA SULLA CAPOLISTA

IL CAMPO DI CENTO SQUALIFICATO 4 GIORNATE

Mano pesante del giudice sportivo della Federazione Italiana Pallacanestro che ha squalificato per quattro giornate il campo della Tramec Cento e inflitto complessivamente 1650 euro di multa per il comportamento del pubblico ferrarese nell'ultima partita di campionato, persa in casa per due punti di scarto contro Roveleto. Mario Boni, giocatore della squadra ospite, aveve accusato i tifosi di casa di avere avuto un comportamento minacioso e intimidatorio, con lanci di sputi anche verso il figlio. La capolista, attraverso un articolo sul quotidiano locale, aveva risposto altrettanto duramente, ricordando a Boni le squalifiche subite per doping. Uno dei due arbitri era il veronese Menegalli.
Se non otterrà una riduzione della squalifica con un ricorso, Cento tornerà a giocare in casa proprio contro la Ferroli, il 21 aprile, nella penultima giornata della regular season.
Ecco le motivazioni del giudice sportivo:

squalifica del campo di gioco per 4 gare per il lancio di un pallone da basket che colpiva allo zigomo il 1°arbitro, procurandogli un lieve trauma, per l'invasione del campo compiuta nel 2°quarto da numerosi individui che, spostate le transenne, si avvicinavano con intenti aggressivi agli arbitri, offendendoli e minacciandoli ripetutamente; tale atteggiamento veniva tenuto anche dagli addetti alla sicurezza presenti, che solo dopo alcuni minuti consentivano la ripresa del gioco. Al termine del 2°quarto numerosi individui tentavano di aggredire gli arbitri mentre questi si recavano nello spogliatoio; il tunnel di protezione veniva colpito da calci e pugni; durante il 2°tempo continuava l'atteggiamento platealmente offensivo, minaccioso e gravemente intimidatorio di numerosi individui, fino a quando venivano lanciate in campo due delle transenne di protezione, determinando la sospensione dell'incontro e si verificava un'ulteriore invasione di campo di numerosi individui che tentavano di aggredire gli arbitri, ed offendevano e minacciavano gli atleti della squdra avversaria; si verificava, infine, una terza invasione di campo compiuta da un individuo isolato che, brandendo un oggetto contundente minacciava i direttori di gara. Al termine dell'incontro numerosi individui con intenti platealmente aggressivi tentavano di raggiungere gli arbitri nei pressi del tunnel, impedendo loro per alcuni minuti di lasciare il campo mentre gli stessivenivano colpiti da numerosi oggetti.  
Ammenda di Euro 600,00 per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri e ad un atleta ben individuato della squadra avversaria, per collettivo e frequente lancio di oggetti contundenti e non,
che colpivano gli arbitri.
Ammenda di Euro 600,00 perchè all'esterno dell'impianto numerosi individui offendevano e minacciavano ripetutamente gli arbitri, con intenti aggressivi ed intimidatori, senza che alcun dirigente della società, benchè presente, intervenisse; l'autovettura del primo arbitro veniva circondata e colpita con un calcio. Ammenda di Euro 150,00 per non aver il dirigente addetto agli arbitri compiutamente assolto ai prescritti compiti. Ammenda di Euro 150,00 per il comportamento tenuto dagli addetti alla sicurezza durante l'incontro. Ammenda di Euro 150,00 per non aver assicurato l'ordine pubblico sul campo di gioco durante la gara e la sicurezza degli arbitri all'esterno dell'impianto di gioco. 
CARLO MALAGUTI (Accomp. TRAMEC RIDUTTORI CENTO) inibizione a svolgere attività federale e sociale fino al 01-02-2012 espulso per aver protestato rivolgendo frasi offensive agli arbitri. DAVIDE GIUDICI (Gioc. BAKERY CORTEMAGGIORE) squalifica per 1 gara, per aver protestato con toni irriguardosi ed offensivi verso gli arbitri. SIMONE DI TRANI (Gioc. TRAMEC RIDUTTORI CENTO) squalifica per 1 gara per aver rivolto, a fine gara, frasi offensive agli arbitri.